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Mercato & Trend 24.11.2022

L’opinione di Agnė Babelytė (LITBIOMA) sul mercato del pellet in Lituania

Il nostro viaggio in Europa alla scoperta degli Uffici nazionali ENplus® continua con Agnė Babelytė, rappresentante dell’Associazione lituana LITBIOMA.


Agnė, cosa puoi dirci del mercato lituano? Quale ruolo gioca il pellet per le imprese e per i consumatori?

In Lituania, il pellet è utilizzato principalmente nelle abitazioni unifamiliari e negli impianti di riscaldamento di media potenza, ad esempio nelle scuole o negli edifici pubblici. Purtroppo, non disponiamo di precisi dati statistici su quanto pellet si consumi annualmente a livello nazionale perché è molto difficile raccogliere informazioni tra i singoli utenti finali.

Tuttavia, sappiamo per certo che in Lituania ogni anno vengono prodotte circa 450.000 tonnellate di pellet, di cui 250.000 t di qualità premium, certificata ENplus®. Sono convinta che nel 2022 questi valori cresceranno, alla luce dell’improvviso aumento della domanda, seguito all’interruzione delle importazioni di pellet da Russia e Bielorussia. In effetti, l’attuale capacità produttiva si attesta su un livello di quasi 575.000 t e quindi abbiamo il potenziale per crescere. Se disponessimo di più materia prima, credo che i numeri potrebbero aumentare ancora.

Quando e perché LITBIOMA ha deciso di entrare in ENplus®, diventando Licenziatario nazionale?

Già prima di diventare licenziatario nazionale del marchio ENplus®, LITBIOMA era membro di Bioenergy Europe (all’epoca, AEBIOM); in pratica, siamo stati presenti sin dalla nascita dello schema di certificazione. Nel 2012 siamo stati riconosciuti come Ufficio ENplus® per la Lituania: ormai siamo su questa barca ormai da oltre 10 anni.

Abbiamo partecipato attivamente all’evoluzione dello schema anche a livello internazionale, ad esempio nel corso della revisione appena conclusa – anche se la nostra attività principale rimane l’attuazione dello schema in Lituania.

Quali sono le sfide e i trend che caratterizzeranno l’imminente stagione termica?

Questa stagione termica è carica di sfide per il settore del pellet in tutta Europa e la Lituania non fa eccezione.

L’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità spaventa molti consumatori e li spinge a cercare soluzioni di riscaldamento alternative alle fonti fossili. Questo, in effetti, può essere visto come un elemento positivo perché il pellet di legno, a differenza del gas naturale, è un combustibile sostenibile e penso che, in generale, ricorrere all’elettricità non sia un modo particolarmente intelligente né efficiente per scaldarsi – anche quando i prezzi non erano così alti.

Di conseguenza, la domanda di pellet è aumentata significativamente e le attuali disponibilità non sono sufficienti a soddisfare interamente la domanda e questo ovviamente si riflette sui prezzi di vendita del pellet. La situazione non è ancora critica, ma tesa, e tuttavia in questo periodo scaldarsi con altre tecnologie può essere persino più complicato.

Non abbiamo previsioni certe di come evolveranno i prezzi del gas o dell’elettricità in futuro e non disponiamo di giacimenti nazionali; abbiamo però produttori locali di pellet e disponibilità di materie prime (residui delle industrie di lavorazione del legno), cosa che rende il pellet un’opzione di riscaldamento potenzialmente più stabile nel tempo.

Secondo te, c’è ancora spazio di crescita nel numero di aziende certificate ENplus®?

In Lituania disponiamo di alcuni grandi produttori e altri più piccoli di cui prevediamo la crescita. La produzione di pellet richiede investimenti piuttosto ingenti (al pari di tutte le industrie manifatturiere), perciò ci vuole tempo perché le aziende crescano e decidano di certificare la propria produzione. Questo è il motivo per cui le certificazioni di nuovi produttori non sono così frequenti; al contrario, veniamo contattati da molti distributori di pellet e ci aspettiamo che queste richieste possano tradursi in nuove domande di certificazione.

Se dovessi convincere un consumatore a scegliere pellet ENplus®, quali argomenti useresti?

Sono una persona che apprezza molto la qualità e non voglio spendere i miei soldi per cose che non funzionano. Vorrei essere sicura di utilizzare apparecchi per il riscaldamento adeguati e di alimentarli con un combustibile di alta qualità. Non amo pulire ogni giorno la cenere della caldaia e di certo non voglio che essa si rompa a causa dell’utilizzo di pellet di bassa qualità che può portare ad accumuli di cenere, causare rotture del sistema di alimentazione o incrostazioni nella camera di combustione.

Credo che la certificazione sia uno strumento che garantisce che il prodotto acquistato dal consumatore offra le migliori prestazioni senza causare problemi. E anche nel caso in cui si manifesti qualche tipo di problema, ENplus® impone alle aziende certificate di gestire correttamente tutti i reclami sulla qualità dei prodotti (come parte del sistema di certificazione). Pertanto, il cliente può essere comunque sicuro di non trovarsi ad affrontare i problemi da solo.