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Mercato & Trend 01.02.2023

Eric Vial (Propellet France) prevede che quest’anno il mercato rallenterà il suo sviluppo

Le interviste ENplus dedicate agli Uffici nazionali coinvolti nella gestione dello schema ENplus continuano con Eric Vial, ex presidente dello European Pellet Council (EPC) e rappresentante di Propellet France, l’associazione che funge da Ufficio ENplus® in Francia.


Qui di seguito, Eric Vial propone la sua visione sugli ultimi sviluppi del mercato nazionale del pellet e dà consigli importanti ai fornitori di pellet.

Da quanti anni ENplus® è presente nel mercato francese e qual è l’importanza della certificazione per i produttori e distributori nazionali?

La prima azienda a ottenere la certificazione ENplus® in Francia è stata il produttore Alpin Pellets nel gennaio 2013. Da allora, lo schema ENplus® si è diffuso nel Paese, soprattutto da quando la nostra associazione è stata riconosciuta come Ufficio nazionale ENplus, nel 2014.

Produttori e distributori considerano la certificazione come un mezzo per dimostrare al mercato che il proprio pellet raggiunge il livello di qualità che consente a stufe e caldaie di funzionare correttamente ed efficientemente. All’inizio, ottenere la certificazione era principalmente un modo per differenziare la propria azienda dai concorrenti non certificati, mentre ora quasi tutti i produttori sono certificati e questo è un ottimo elemento per il nostro mercato.

Negli ultimi anni la Francia ha registrato una crescita costante delle vendite di apparecchi a pellet. Ritieni che ora il pellet sia una soluzione di riscaldamento popolare nel Paese?

Per anni il riscaldamento a pellet è stato percepito come un’alternativa alle altre fonti energetiche. Grazie al sostegno fornito dallo Stato allo sviluppo delle energie rinnovabili, il pellet è diventato via via più popolare.

Il cambiamento principale è avvenuto quando nel 2018 il governo ha deciso di interrompere le sovvenzioni per l’installazione di caldaie a gasolio, e, a partire dal 2022, anche il ricorso ad energie basate su combustibili fossili (es. con il divieto di installare caldaie a gasolio dal 01 luglio 2022). Ora, in sostituzione di gasolio e gas naturale, le famiglie possono scegliere principalmente tra le pompe di calore o la legna – in particolare pellet di legno.

In base delle tue osservazioni, i consumatori di pellet si lasciano guidare solo dal prezzo o considerano anche fattori come la certificazione di qualità, le opzioni di consegna, o altro?

Secondo me, in condizioni di mercato “normali”, i consumatori di pellet si lasciano guidare innanzitutto dal prezzo e poi da un mix di offerta locale, certificazione e fiducia nel fornitore. Nell’estate 2022, l’elemento principale è stato la disponibilità di pellet (anche se la temperatura raggiungeva i 35°C). L’insieme di fattori che determinano il prezzo non è stabile ed è influenzato dalla congiuntura del momento e dal profilo del consumatore.

Quali sono le tue previsioni per il mercato del pellet in Francia quest’anno? Qual è il tuo consiglio per gli operatori del pellet?

Dopo quello che il nostro settore ha vissuto dall’inizio del 2021, risulta particolarmente complicato azzardare una previsione. Il mercato globale dell’energia (gas ed elettricità in primis) si comporta in modo irregolare e porta molta instabilità nel nostro mercato. Ciò premesso, è chiaro che nel 2023 assisteremo a un forte calo delle vendite di caldaie e stufe a pellet a causa della pessima immagine data dal nostro settore a causa del fortissimo rincaro dei prezzi della scorsa estate.

La domanda di pellet a produttori e commercianti potrebbe rallentare, o ridursi, a causa di un eccesso di acquisti avvenuto nel corso del 2022 e della concomitante riduzione del consumo di pellet dovuta a un inverno mite (a meno che quest’anno l’inverno finalmente arrivi). Anche le condizioni climatiche della stagione 2023-2024 e la situazione politica internazionale potrebbero influire su questa previsione.

Qualcuno potrebbe essere tentato dalle opportunità di fare affari ma il mio consiglio agli operatori del pellet è quello di continuare ad agire con professionalità e non non mettere a rischio la propria azienda inseguendo possibili speculazioni: infatti, le incertezze sono molte, così come l’instabilità del mercato.