La nuova intervista ENplus® ci porta in Portogallo per conoscere l’Ufficio nazionale e Vítor Poças, presidente dell’Associazione portoghese delle industrie del legno e del mobile.
Puoi dirci di più su AIMMP? Quando e perché l’associazione è stata riconosciuta come licenziataria del marchio ENplus® in Portogallo?
AIMMP è un’organizzazione di pubblica utilità, legalmente riconosciuta per rappresentare l’intera industria forestale, ad eccezione delle industrie della cellulosa (CELPA) e del sughero (APCOR). La sua fondazione risale al 1957. Secondo la legge e il suo statuto, AIMMP promuove e difende i diritti, gli interessi e lo sviluppo dei propri associati. AIMMP rappresenta il settore a livello nazionale e internazionale, presso istituzioni sia pubbliche sia private, in tutte le questioni che riguardano l’industria del legno e del mobile.
Oltre che a rappresentare e regolamentare le relazioni tra i suoi sotto-comparti, AIMMP sviluppa anche progetti e attività specifici e servizi di supporto ai soci, in particolare nei settori della ricerca, risorse umane, assistenza legale, gestione della qualità e certificazione, gestione della reputazione e del marchio aziendale e in relazione a temi come l’ambiente, energia, sostenibilità, formazione, sostegno alle esportazioni e promozione internazionale.
È interessante che AIMMP sia il fondatore del Centro per la formazione professionale delle industri del legno e del mobile (CFPIMM) ed è uno dei fondatori del Polo per la competitività e la tecnologia delle industrie forestali in Portogallo.
Nel 2018, AIMMP ha ampliato la sua dimensione associativa incorporando l’Associazione nazionale dei produttori di energia da biomassa (ANPEB), che in precedenza era licenziatario nazionale del marchio ENplus®. È così che, nel 2018, AIMMP è diventato l’UfficioENplus® per il Portogallo.
ENplus® è stato introdotto in Portogallo nel 2010, in risposta alla necessità dell’industria di introdurre una forma di regolamentazione che differenziasse il pellet domestico di buona qualità. Tuttavia, se nel 2010 il mercato sapeva poco del marchio, oggiENplus® è molto noto.
Questo inverno rappresenta una grande sfida per il mercato europeo del pellet. Qual è la situazione del mercato portoghese?
Anche con un inverno mite, quest’anno il mercato portoghese sta vivendo un aumento dei prezzi del pellet. Inizialmente la disponibilità era scarsa e magazzini che hanno sempre avuto disponibilità di materiale, quest’anno non ne avevano.
Il prezzo del pellet è quindi quasi raddoppiato – ma i prezzi dell’energia per alcuni consumatori industriali sono più che triplicati…
Un sacchetto di pellet ha raggiunto il costo di 10 euro al consumo ma, a seguito degli sforzi di advocacy di AIMMP, nel 2023 l’IVA è stata ridotta dal 23% al 6% e il pellet è ora più accessibile.
Vi aspettate che più famiglie inizino a usare il pellet negli anni a venire?
Quando si sceglie la propria fonte di energia, questa dovrebbe essere disponibile, sicura, accessibile e confortevole.
Il consumo interno di pellet è in crescita in Portogallo, ma lentamente. Trattandosi di una tecnologia matura, utilizzare pellet è sicuro. Tuttavia, la poca disponibilità sul mercato ne influenza negativamente la reputazione in questa stagione termica: nel 2022 la parola “pellet” veniva spesso richiamata con un’accezione negativa, non sempre in modo giusto.
Questo potrebbe tradursi in un ostacolo per lo sviluppo del mercato. Tuttavia, a mio parere, in futuro il mercato dell’elettricità aumenterà i suoi costi operativi. D’altra parte, l’instabilità di quest’anno è dovuta alla guerra in Ucraina e alla conseguente crisi energetica e può essere interpretata come una situazione temporanea. L’esperienza di quest’anno può insegnare che acquistare pellet in anticipo può garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di ogni famiglia.
Per la società portoghese, il prezzo è un aspetto molto importante nella scelta della soluzione di riscaldamento. L’aumento dei prezzi ha influenzato l’opinione pubblica, soprattutto all’inizio della stagione invernale ma, ciononostante, il costo del pellet non ha spinto le persone a migrare verso altre soluzioni – perlomeno, non ancora. Attualmente, nel lungo periodo, non c’è un’opzione più economica se si deve investire in nuove apparecchiature.
L’impatto dell’aumento del prezzo del pellet si fa sentire più forte nel settore degli apparecchi, poiché le persone stanno ritardando i loro investimenti o scegliendo altre opzioni (principalmente alla ricerca di flessibilità nel mix energetico). Tuttavia, crediamo che questa stagione termica non determinerà il futuro degli apparecchi a pellet. I vantaggi del pellet saranno ancora riconoscibili e le persone continueranno a optare per il pellet. Ora emerge una tendenza di stabilità del mercato europeo, che ne evidenzia la convenienza. In questo momento l’impatto sul Portogallo è lieve, ma tutti si aspettano un calo dei prezzi.
Qual è il ruolo di ENplus® nel vostro mercato? Quanto è importante per i produttori e distributori di pellet essere certificati?
Riteniamo che la certificazioneENplus® sia estremamente importante per i consumatori e i produttori, e questo è un buon motivo per continuare a promuovere questo sistema di certificazione. Sebbene Altina Ribeiro, la nostra specialista del pellet, abbia chiarito agli operatori che la certificazioneENplus® non è obbligatoria, praticamente lo schema ha un effetto normativo.
Sappiamo che alcuni pellet non certificati che giungono sul mercato consentono un valido confronto conENplus®, rivelando le loro caratteristiche: senza il controllo della certificazione, non c’è garanzia di qualità. Sfortunatamente, non abbiamo una stima delle quantità di pellet non certificato, né questo dato viene rilevato alle frontiere. Sono comunque convinto che, nel mercato domestico, tale quota sia insignificante. Probabilmente il 2022 sarà un’eccezione. Supponiamo infatti che, a causa della scarsa disponibilità di pellet, si sia fatto ricorso anche a materiale non certificato. Tuttavia, in condizioni normali l’uso di pellet non certificato sarebbe limitato all’ambito industriale. Quest’ultimo utilizza anche pelletENplus®, talvolta addirittura in sacchi: nel 2021 il pellet certificatoENplus® per uso industriale venduto da aziende portoghesi ha rappresentato il 5% del totale.
Per i produttori è quindi evidente e giustificata l’importanza della certificazioneENplus®, supportata anche dall’interesse dei distributori rispetto alla certificazione stessa. Il valore aggiunto del marchio è quindi ben riconoscibile.