Andrea Piazzalunga di Water & Life Lab consiglia di prestare attenzione al contenuto idrico, alle polveri fini e alla durabilità meccanica

I laboratori ENplus® svolgono un ruolo cruciale nel processo di certificazione poiché sono chiamati ad effettuare analisi standardizzate sui campioni di pellet, per verificare che le caratteristiche dei prodotti siano conformi ai requisiti stabiliti dallo schema. Approfondiamo questo argomento con Andrea Piazzalunga, Responsabile tecnico-commerciale della Divisione ambiente di Water & Life Lab – Groupe Carso.

 

Quand’è che Water & Life Lab è diventato un laboratorio ENplus® e perché ha deciso di aderire allo schema?

Il nostro laboratorio ha oltre 40 anni di esperienza nell’analisi ambientale ed è stato riconosciuto come laboratorio ENplus® nel 2022. Prima di allora, nessun laboratorio in Italia poteva eseguire tutte le analisi richieste dallo schema di certificazione ENplus® utilizzando metodi accreditati. Abbiamo rapidamente istituito un servizio completo, grazie alla sinergia tra vari laboratori del Groupe Carso: INDAM in Italia e SOCOR in Francia.

La nostra attenzione per questo campo deriva dalla collaborazione con AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali, che è il Licenziatario nazionale ENplus® per l’Italia. Negli anni abbiamo sviluppato numerosi progetti con AIEL, concentrandoci principalmente sul recupero energetico da biomassa legnosa a basso impatto ambientale.

Attualmente lavoriamo con i principali produttori e importatori italiani di pellet, offrendo loro pacchetti analitici personalizzati per monitorare la qualità del prodotto. L’anno scorso abbiamo partecipato al progetto di sorveglianza del mercato analizzando campioni prelevati dai punti vendita, e anche le autorità pubbliche si affidano spesso ai nostri servizi. Per garantire risultati analitici affidabili, partecipiamo annualmente a un test di calibrazione inter-laboratorio a livello europeo.

 

In base alla tua esperienza, ti capita spesso di riscontrare non-conformità rispetto ai requisiti ENplus®, durante le analisi del pellet? Quali sono le caratteristiche più problematiche a cui gli operatori del settore dovrebbero prestare più attenzione?

Il principale problema di non-conformità che riscontriamo riguarda le sovra-lunghezze, cioè l’eccessiva lunghezza del pellet. Un campione contenente pellet più lungo di 45 mm non può essere classificato né certificato, e questo rappresenta una sfida significativa per i produttori. Inoltre, il contenuto idrico, le particelle fini e la durabilità sono altri parametri critici in cui riscontriamo frequentemente non-conformità: sia i produttori sia i commercianti di pellet dovrebbero prestarvi maggiore attenzione.

 

In base alla tua esperienza, ti capita spesso di riscontrare non-conformità rispetto ai requisiti ENplus®, durante le analisi del pellet? Quali sono le caratteristiche più problematiche a cui gli operatori del settore dovrebbero prestare più attenzione?

Il principale problema di non-conformità che riscontriamo riguarda le sovra-lunghezze, cioè l’eccessiva lunghezza del pellet. Un campione contenente pellet più lungo di 45 mm non può essere classificato né certificato, e questo rappresenta una sfida significativa per i produttori.

Inoltre, il contenuto idrico, le particelle fini e la durabilità sono altri parametri critici in cui riscontriamo frequentemente non-conformità: sia i produttori sia i commercianti di pellet dovrebbero prestarvi maggiore attenzione.

 

È comune che i produttori e i distributori di pellet ti inviino il proprio pellet per analisi aggiuntive rispetto a quelle previste dalle procedure di certificazione?

Abbiamo sviluppato un piano di auto-monitoraggio per i produttori di pellet, con l’obiettivo di controllare specificamente i parametri più sensibili: contenuto idrico, ceneri, durabilità e particelle fini.

Attualmente, la maggior parte delle richieste d’analisi proviene dagli Organismi di certificazione. Ci aspettiamo che in futuro aumentino anche le richieste da parte dei produttori.

 

Quali altri servizi offre l’azienda? E a quali altri clienti?

Il nostro laboratorio è specializzato nell’analisi di prodotti ambientali e agroalimentari. Recentemente abbiamo sviluppato un servizio per supportare i produttori di bioenergia: oltre al pellet e al cippato di legno, analizziamo anche il biogas e il biometano. I gestori degli impianti di produzione di biometano che intendono monitorare le proprie operazioni possono contare su di noi per un supporto completo.