William Pscheidt, ispettore ENplus® per Enama Servizi Srl

Le ispezioni sono forse uno degli elementi più importanti della certificazione ENplus®. Ce ne parla William Pscheidt, ispettore per l’Organismo di certificazione Enama Servizi Srl.

Buongiorno William, parlaci della tua esperienza da ispettore e di Enama Servizi Srl, l’Organismo di certificazione per cui lavori.

Lavorare per conto di ENAMA Servizi Srl come ispettore riconosciuto dallo European Pellet Council (EPC) mi ha permesso di perfezionare la mia esperienza nel settore della produzione e certificazione del pellet, sia in Brasile che a livello internazionale. ENAMA Servizi Srl è un Organismo di certificazione leader, accreditato da Accredia e riconosciuto dall’EPC, con una consolidata esperienza nella certificazione della qualità dei pellet. Ho quindi avuto l’opportunità di collaborare con aziende che operano in mercati altamente regolamentati e competitivi, in particolare quello europeo.

ENAMA Servizi Srl è il principale Organismo di certificazione per il pellet in Brasile e svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare che i produttori locali rispettino i più alti standard qualitativi. Lavorare con un’organizzazione così prestigiosa mi consente di sviluppare una visione globale del settore, confrontandomi con diverse realtà produttive e contribuendo attivamente al miglioramento della qualità dei pellet destinati ai mercati più esigenti.

 

Perché hai deciso di condurre ispezioni per ENplus®?

La certificazione ENplus® rappresenta oggi il punto di riferimento internazionale per la qualità del pellet ed è un elemento essenziale per accedere ai mercati più importanti, specialmente quelli europei. Essere un ispettore ENplus® significa contribuire direttamente alla valorizzazione della produzione di pellet, garantendo che le aziende rispettino rigorosi standard di qualità del prodotto, tracciabilità della filiera e sostenibilità ambientale.

Inoltre, collaborare con ENAMA Servizi Srl mi offre l’opportunità di lavorare su scala globale e acquisire competenze trasversali sulle diverse tecnologie produttive e metodi di controllo qualità. Questo ruolo mi permette di interagire con i principali produttori e stakeholder, aiutando le aziende a comprendere l’importanza della certificazione e a migliorare continuamente i loro processi produttivi.

 

Secondo te, perché la qualità del pellet è importante? Perché le aziende del settore dovrebbero aderire alla certificazione e perché i consumatori dovrebbero preoccuparsene?

La qualità del pellet è un fattore determinante sia per l’efficienza energetica che per la sostenibilità ambientale. I pellet certificati ENplus® garantiscono alte prestazioni, basse emissioni, una migliore combustione e la prevenzione di problemi tecnici negli impianti di riscaldamento. Questo si traduce in un minore impatto ambientale e in una maggiore sicurezza per i consumatori.

Per le aziende, aderire alla certificazione ENplus® non è solo un requisito di mercato, ma una strategia per differenziarsi e accedere a mercati premium. I consumatori, sempre più attenti alla qualità e alla sostenibilità, scelgono prodotti certificati per essere sicuri di acquistare pellet controllato e tracciabile che rispetti gli standard più elevati. La certificazione ha quindi un valore aggiunto per il produttore, il commerciante e per l’utente finale.

 

Hai qualche consiglio utile da dare alle aziende certificate per essere preparate al meglio per un’ispezione?

Un’azienda ben preparata per un’ispezione ENplus® è quella pienamente consapevole dei propri processi produttivi e dei requisiti di certificazione. Il primo consiglio è attuare un sistema di controllo della qualità efficace, con monitoraggi regolari delle materie prime, delle fasi produttive e del prodotto finito. La conformità ai parametri tecnici stabiliti dalla certificazione deve essere garantita costantemente, non solo durante l’ispezione.

Inoltre, è essenziale mantenere una documentazione chiara e aggiornata per dimostrare in qualsiasi momento la conformità ai requisiti ENplus®. La tracciabilità è un altro aspetto chiave: ogni lotto di pellet deve essere identificabile e collegato a specifiche fasi produttive.

Infine, una cultura aziendale orientata alla qualità e la formazione del personale aiutano a ridurre il rischio di non conformità e a migliorare l’efficienza operativa, trasformando la certificazione in un reale vantaggio competitivo.