Benvenuto Agribiomass srl, nuovo Organismo di certificazione ENplus® in Italia
ENplus® si arricchisce di un nuovo Organismo di certificazione: dopo aver soddisfatto tutti i requisiti necessari, Agribiomass Srl ha da poco ottenuto il riconoscimento dello schema di certificazione. Ne parliamo con Michela Bruschini, amministratore delegato dell’azienda.
Cominciamo dall’azienda e dai servizi che offre: quale bagaglio di esperienza porta Agribiomass Srl nel settore delle bioenergie?
Agribiomass Srl è stata fondata nel 2023 con l’obiettivo di fornire servizi ispettivi e di certificazione di alta qualità nel settore delle bioenergie. Pur essendo una società nuova sul mercato, in soli sette mesi abbiamo ottenuto l’accreditamento rispetto alla norma ISO/IEC 17065 (Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi), dimostrando la nostra capacità di ottenere risultati in modo rapido ed efficace. Ci distinguiamo puntando sull’efficienza e offrendo tempi di risposta garantiti, fondamentali per le aziende che necessitano di servizi di certificazione affidabili e tempestivi.
Offriamo servizi di certificazione e di ispezione in conformità alle norme tecniche sui biocombustibili solidi ISO 17225 (Specifiche e classificazione del combustibile) e EN 15234 (Assicurazione di qualità del combustibile). I nostri servizi comprendono un’ampia gamma di biocombustibili, tra cui pellet, cippato di legno e residui agricoli, di cui certifichiamo la qualità secondo i principali schemi di certificazione: ENplus® per il pellet di legno e Biomassplus® per cippato e legna da ardere. Le nostre operazioni si estendono a livello globale, grazie a personale esperto e specializzato.
Oltre ai nostri servizi di certificazione, forniamo anche supporto consulenziale nelle certificazioni PEFC e FSC®, per soddisfare un’ampia gamma di esigenze nel settore della biomassa. Il nostro approccio integrato ci consente di fornire soluzioni complete, aiutando le aziende a ottenere tutte le certificazioni necessarie in modo efficiente ed efficace.
Perché avete deciso di diventare un Organismo di certificazione ENplus®
Siamo diventati un Organismo di certificazione ENplus® per rafforzare la nostra missione di promuovere e mantenere elevati standard di qualità nel settore del pellet di legno. ENplus® è riconosciuto a livello mondiale per il suo rigoroso processo di certificazione, che garantisce la rigorosa qualità del pellet lungo l’intera catena di fornitura, dalla produzione al commercio e fino alla consegna finale. Questo è perfettamente in linea con l’impegno di Agribiomass Srl nel fornire servizi di certificazione di alta qualità che contribuiscano in modo significativo allo sviluppo del settore.
Nel contesto odierno di crescente attenzione crescente alla sostenibilità ambientale e importanza delle politiche verdi in tutto il mondo, Agribiomass Srl vede la biomassa agro-forestale come un’alternativa cruciale alle fonti energetiche tradizionali. La continua crescita di questo mercato dipende dall’offerta di prodotti di alta qualità che coniughino sia un basso impatto ambientale, sia un’elevata efficienza energetica. Come Organismo di certificazione, Agribiomass Srl svolge un ruolo chiave nel garantire che le aziende aderiscano a standard di qualità rigorosi e alle normative internazionali. La nostra decisione di puntare su ENplus® è strategica: si tratta dello schema di qualità più riconosciuto e apprezzato nel settore del pellet. Per fornire il più alto livello di servizi di certificazione, Agribiomass Srl ha riunito un team di esperti con oltre un decennio di esperienza nella certificazione del pellet e che ha seguito un percorso di formazione completo, per assicurarsi di rimanere in prima linea rispetto agli sviluppi del settore. Questa profonda esperienza ci consente di fornire servizi di certificazione di alto livello che, oltre a soddisfare gli standard ENplus®, aumentano anche la credibilità e la presenza sul mercato dei nostri clienti.
Quali evoluzioni attraversa il mercato del pellet? Quali sono le prospettive future per questo biocombustibile?
Nel contesto delle recenti politiche energetiche, riteniamo che le biomasse possano svolgere un ruolo molto importante come fonte di energia verde e quindi aumentare la propria presenza sul mercato. Il pellet, in particolare, per le sue caratteristiche di facilità di trasporto, può svolgere un ruolo molto importante nel settore domestico come alternativa ai combustibili fossili. Sui mercati internazionali si registra anche un progressivo aumento del consumo di pellet per uso industriale.
Analizzando i mercati, tanto a livello nazionale quanto internazionale, negli ultimi anni sono avvenute importanti oscillazioni dei prezzi causate soprattutto dallo shock energetico seguita alla guerra in Ucraina. Il forte aumento dei prezzi dopo lo scoppio della guerra ha portato da un lato alla riduzione della domanda, e dall’altro ad un aumento dei produttori e distributori di pellet che erano stati attirati da alti prezzi di vendita ed elevati margini di profitto. In un primo momento, questo ha portato a un aumento delle richieste di certificazione, anche da parte di nuovi mercati fino ad allora non interessati, come Cina e Turchia. Il successivo calo dei prezzi, però, ha portato ad una diminuzione della produzione, fino alla cessazione delle attività produttive e/o distributive divenute non più competitive. La crisi energetica ha evidenziato anche l’impatto dei costi di trasporto sul prezzo del pellet per il consumatore finale, soprattutto nei principali Paesi importatori di pellet.
Attualmente stiamo assistendo ad una fase di stabilizzazione dei prezzi e riteniamo che ciò stia permettendo la stabilizzazione dei mercati, con un migliore equilibrio tra domanda e offerta e quindi una migliore pianificazione per tutti gli operatori del settore.
Quale consiglio daresti alle aziende in procinto di certificarsi?
Per le aziende che richiedono la certificazione, il consiglio che vogliamo dare è di mantenere i più alti standard qualitativi durante tutto il processo produttivo.
Per coloro che stanno iniziando l’iter di certificazione e che sono ancora nella fase di progettazione e costruzione dell’impianto, consigliamo di prestare attenzione a tutte quelle componenti che possono influenzare la qualità finale del prodotto, come ad esempio le aree di stoccaggio delle materie prime e del prodotto finito, i sistemi di vagliatura e raffreddamento, il controllo del sistema di essiccazione delle materie prime.
Alle aziende che dispongono già di un impianto, invece, consigliamo di controllare il continuo funzionamento di questi elementi, poiché possono crearsi criticità che incidono sulla qualità finale del pellet. Un aspetto molto importante da considerare è il controllo qualità, che deve essere costante ed effettuato da personale con competenze adeguate, in grado di individuare rapidamente anomalie nella produzione e intervenire tempestivamente.
Un altro aspetto che consigliamo è quello di valutare con la massima attenzione la scelta delle materie prime che dovranno rispondere costantemente ai requisiti di qualità: assicurarsi che gli standard richiesti siano rispettati attraverso un controllo costante può sicuramente rappresentare un punto di forza per garantire la qualità del prodotto finale.
Per questi motivi riteniamo estremamente importante la formazione del Responsabile Qualità che definisce le opportune procedure interne e ne verifica l’applicazione oltre a conservare la documentazione richiesta.
Dare priorità alla qualità del prodotto e rimanere informati sulle tendenze del settore può migliorare significativamente la posizione di mercato di un’azienda. Investendo nel miglioramento continuo e nell’innovazione, le aziende non solo possono soddisfare gli standard attuali, ma anche distinguersi come leader nel settore della bioenergia.